Progetto



“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”
Albert Eistein

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Per il secondo anno consecutivo ci troviamo a intraprendere un percorso insieme all'associazione Libera. Per il secondo anno ci poniamo come obiettivo di fornire, agli studenti e alla cittadinanza, strumenti di conoscenza sulle infiltrazioni mafiose e sull'oscuramento e la manipolazione dell'informazione.
Noi studenti e studentesse riteniamo sia necessario avere un confronto diretto con i soggetti impegnati a contrastare il fenomeno mafioso affermando la legalità, difendendo la libertà di stampa e di espressione e promuovendo l'impegno sociale; crediamo anche che questo confronto debba svilupparsi nell'università in quanto luogo di formazione e crescita.
In particolare gli interventi saranno rivolti ad analizzare i legami oggi in corso e storicamente presenti fra mafia, una parte del mondo imprenditoriale e della politica; distinguere le leggi che aiutano i mafiosi da quelle che invece infliggono un duro colpo alla "mafia imprenditrice" che oggi inquina sempre più la nostra economia. E ancora dimostrare come sia possibile, concretamente, invertire i termini della questione e costruire percorsi e spazi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà in tutto il Paese, dal Sud al Nord.


Perchè il blog.
Il blog ha come funzione quella di lanciare la tematica che si discuterà settimana per settimana. Dando vita, nella realtà virtuale, ad un dibattito che si concluderà con l'intervento del relatore. In questo modo speriamo: di far affezionare e costruire insieme il progetto e di evitare una classica lezione frontale.

Perchè l'inchiesta.
Già lo scorso anno sono state realizzate inchieste con buoni risultati, quindi ci teniamo che anche questa esperienza si concluda con l'ultima giornata dedicata interamente agli studenti. Inoltre per le inchieste più originali è prevista una collaborazione diretta tra gli studenti e Libera Roma.
Sotto la supervisione del direttore di Santo Della Volpe, l'esperienza degli studenti diventa testimonianza di uno studio fatto per approfondire la conoscenza della nostra città.
L'inchiesta:
fare un inchiesta significa raccogliere dati e analizzarli. L'obiettivo è formare attraverso l'informazione, laddove questa non viene diffusa altrimenti.
In generale si distingue l'inchiesta conoscitiva dall' inchiesta investigativa.
L'argomento:
- scegliere l'argomento in base alla prossimità, in base alla facilità di reperire fonti vicine e vicine al quotidiano.
- avere molte fonti. Possibilmente non anonime e non unilaterali.
Per redarre l'inchiesta:
- evitare cappelli generali.
- porsi la domanda: cos'ho scoperto di nuovo?
- formulare una scaletta seguendo la funzione causa-effetto.
- spiegare tutto.
- riferire e non commentare. In particolare indicare le fonti.

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